Tour 1: Lo sbarco in Provenza nel Mediterraneo Porte des Maures

Questo tour vi offre una panoramica della diversità del patrimonio militare della Porte des Maures mediterranea risalente alla Seconda Guerra Mondiale, grazie a una composizione di siti imperdibili e poco conosciuti della zona.

A proposito

Dopo l'armistizio del giugno 1940, la Francia sconfitta collaborò con il Terzo Reich. Dopo lo sbarco alleato in Nord Africa e l'affondamento della flotta francese nel porto di Tolone nel novembre 1942, nel 1943 il generale de Gaulle affidò al generale Giraud il compito di riorganizzare un esercito francese in Nord Africa con il supporto materiale degli americani.
Gli Alleati immaginavano di colpire le truppe di occupazione da nord (operazione OVERLORD, in Normandia) e da sud (operazione DRAGOON in Provenza).
La costa del Maures sembrava allora l'unico luogo in grado di sfuggire alle batterie costiere della zona di Tolone.
Due mesi dopo lo sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, gli Alleati ricevettero il via libera. Nella notte tra il 14 e il 15 agosto 1944, i commando africani, i primi soldati francesi sul suolo della Provenza, assaltarono Cap Nègre, il gruppo d'assalto navale, la Pointe de l'Esquirol, i canadesi e i ranger americani, le Îles d'Or. I paracadutisti americani furono lanciati sulla piana di Le Muy.
La mattina del 15 agosto, le divisioni americane sbarcarono a Cavalaire; per otto giorni, tutte quelle dell'esercito africano sbarcarono a flusso continuo sulle spiagge di Cavalaire, le Dramont, la Nartelle per liberare le città e i villaggi del Var occupati.
Tornate indietro nel tempo e scoprite i luoghi chiave della liberazione delle città di Lavandou e Collobrières il 15 agosto 1944, di Pierrefeu du Var e Bormes les Mimosas il 16, di La Londe les Maures e Cuers il 17.

In un'unica soluzione o a tappe, potete comporre facilmente il vostro itinerario.

> Le Lavandou
Luogo dello sbarco dei primi commando africani nella notte tra il 14 e il 15 agosto 1944, Le Lavandou può vantarsi di essere stato anche teatro di diversi episodi della Seconda guerra mondiale.
Che fossero marinai, soldati o resistenti, i Lavandourain parteciparono attivamente a questo conflitto combattendo contro il nemico sui mari, sui fronti e nel maquis.
Grazie alle informazioni fornite dalla Resistenza e al coraggio degli uomini del tenente colonnello Bouvet, i commando africani diedero il via al successo dell'operazione "Dragoon".


> Bormes les Mimosas

Fino al 1942, la Provenza fu preservata dall'occupazione.
Poi, all'improvviso, gli eventi si sono risolti con l'invasione della zona meridionale da parte delle truppe italiane.
Dopo l'armistizio dell'Italia nel settembre 1943, le truppe tedesche presero il sopravvento, fino alla liberazione nell'agosto 1944.


> Collobrières
Dall'11 novembre 1942, la "zona libera" fu invasa da tedeschi e italiani.
La vita quotidiana, già difficile, fu d'ora in poi scandita dal coprifuoco e l'Ovra (Milizia italiana del partito fascista) arrestò persino il sindaco Charles Imbert e lo rinchiuse nella prigione di Modane nel 1943.
La Resistenza si organizza nella macchia di Maures, ma la penuria di cibo regna e l'unica produzione alimentare è costituita da castagne e uva. Solo il 15 agosto 1944, con l'arrivo delle truppe alleate sulla strada n. 14 da Grimaud, Collobrières riprende a respirare.


> Pierrefeu-du-Var

16 agosto 1944
24 ore. Questo è il tempo trascorso tra lo sbarco delle forze alleate sulle spiagge dell'est del Var e la liberazione di Pierrefeu-du-Var.
Arrivando sulla RD 14 in direzione est/ovest, una colonna di goumiers, fucilieri, resistenti e soldati della 3ª Divisione statunitense entrò a Pierrefeu-du-Var per liberarla dal giogo tedesco.
La battaglia fu dura. Il GI Erwin Lemke cadde in un'imboscata nemica presso l'attuale "Château Montaud". Una volta liberata Pierrefeu du Var, il colonnello de Linares si accampò alla "ferme des marronniers" prima di partire per liberare Tolone.


> Cuers
Giugno 1940, sulla NAS di Cuers-Pierrefeu, la squadriglia di caccia dell'Aviazione Navale era incaricata di intercettare gli aerei nemici e due aviatori morirono nel giugno 1940 e nel giugno 1944.
Il 17 agosto 1944, il generale Pierre Magnan, liberatore del comune e vero eroe, pose finalmente fine alla feroce resistenza dei soldati tedeschi. Dal 17 agosto 1982, come tributo, una piazza è stata intitolata al valoroso soldato e, successivamente, altre strade e piazze sono state intitolate agli eroi morti per la Francia.


La Londe les Maures
Il 25 giugno 1940, all'annuncio dell'armistizio, La Londe fu sollevata.
Inizialmente sostenne il maresciallo Petain, prima di subire il peso dell'occupazione, prima italiana e poi tedesca dall'agosto 1943.
Mentre i nazisti si insediano a La Pascalette o nel Château des Bormettes e ne deteriorano alcune parti, la resistenza diventa impaziente e si rafforza con l'intensificarsi degli allarmi.

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Attività

  • Strade turistiche

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