La chiesa di Saint-Louis è una chiesetta incantevole che ti sorprenderà
Un po’ di storia…
Costruita nel 1855, tramite una sottoscrizione, la chiesa di Saint-Louis fu modificata in modo importante nel dopoguerra. Il campanile fu rimosso, già danneggiato e ricostruito nel 1930 con l’Abate Hélin, un sacerdote dinamico della Resistenza.
Dopo importanti lavori di ristrutturazione, oggi la chiesa è caratterizzata da bellissimi colori, come la vetrata restaurata del XVI secolo, “La vierge de pitié”. Un affresco dipinto secondo la tradizione dei monaci iconografici adorna i muri, a opera di Jean-Baptiste GARRIGOU.
Saint-Louis, scolpito nella pietra, accoglie i parrocchiani.
Una semplicità toccante
Se sei abituato a scorgere le chiese grazie al campanile che domina la struttura e si staglia verso il cielo, questa chiesa ti stupirà per la sua discrezione. Alla svolta di un vicolo, i colori della terra con le calde sfumature della Provenza adornano le facciate della chiesa di Saint-Louis.
Visitando gli interni della chiesa, si rimane soggiogati dai suoi affreschi originali e dalle luci che entrano attraverso le vetrate.
La chiesa di Saint-Louis si contraddistingue per la sua toccante semplicità e si differenzia dalle chiese che visiti di solito per la sua modernità.
Merita decisamente una visita. 😉